Luca, storia di un apicoltore

Nel territorio lagunare esiste una zona ai confini con la terraferma mirese, denominata barena, ovvero sia, quella parte di terreno che esce dalla laguna durante le basse maree e dove fiorisce tra fine giugno e metà settembre il limonium, pianta spontanea e sempre più rara, vittima di saccheggiamenti e condizioni meteorologiche mutevoli molto più di un tempo.
 
Luca Semenzato, apicoltore specializzato nella produzione del miele di barena, porta ogni anno qui le sue api, che attratte dalla massima fioritura, cominciano il loro attento lavoro, raccogliendo il nettare attraverso enzimi particolari e producendo il miele che viene poi riposto nelle cellette dei favi.
 
Luca allora estrae i telai dalle arnie e trasferisce tutto nel suo laboratorio, per iniziare la lavorazione del prodotto con lo smielatore, il filtraggio e poi il confezionamento finito.
 
Luca fa questo ogni anno, vive con le api ogni singolo giorno della sua vita, spinto da una passione che si tramanda nel tempo, sempre più complessa e difficile, con non pochi problemi, come la scomparsa delle barene, le stagioni sempre più instabili prima e durante la fioritura.
 
Mi spiega tutto questo con una serenità davvero meravigliosa mentre con attenzione solleva le arnie e mi presenta il loro lavoro. Una piccola comunità, quella delle api, regolata da ruoli e organizzazione sociale ammirevole.
 
 
Non indossa, come mi sarei aspettata di trovare, la tuta e il cappello a protezione, passa in rassegna le famiglie per vedere se c'è poco o tanto movimento. Mi dice che le api non sono aggressive e anzi, sono molto mansuete, mi girano attorno e non mi danno alcun disturbo, nemmeno quando entriamo nel laboratorio, dove, attratte dal miele, volano in pochi metri quadri acconto a me.
 
Il miele scende nei vasi che Luca predispone al confezionamento, come una colata di oro. Un alimento povero, ma pur ricco di sostanze nutrienti e che pian piano sta scomparendo senza che nessuno se ne accorga; il miele di barena, una delle nostre perle di laguna.Grazie a Luca di avermi fatto scoprire questa magia.